Testo Mea Culpa - Umberto Maria Giardini
Testo Mea Culpa - Umberto Maria Giardini
Vivere con te è come entrare dentro a un fiume
che scende scende scende lento
ma non arriva mai al suo mare
Vivere con te è come rimanere a piedi in autostrada
con la coscienza perforata che va a braccietto con la verità
Vivere con te
oggi vivere con te
lontano dal lontano,
lontano da Milano,
lontano dagli sguardi indifferenti e dai denti delle bocche botolinizzate
da nuvole e montagne
di televisori presi a rate
lontani dalle telecamere del tuo quartiere
lontani dai miei piani decaduti già da tempo
lontani dall'asfalto liquefatto e da quel patto che potremmo mantenere
lontano dai parcheggi
dai tuoi sogni morti dentro schiocchi tatuaggi
lontano da un milione di anni luce
dalla pubblicità
noi l'antimateria della realtà
girati su di un fianco facciamo fare tutto a tutti
noi l'antimateria della realtà
girati su di un fianco stiamo a guardare
facciamo fare tutto a tutti
o restiamo a guardare
Vivere con te è come entrare dentro a un fiume
che scende scende scende lento
ma non arriva mai al suo mare
Vivere con te è come rimanere a piedi in autostrada
con la coscienza perforata che va a braccietto con la verità
Vivere con te
oggi vivere con te
lontano dal lontano,
lontano da Milano,
lontano dagli sguardi indifferenti e dai denti delle bocche botolinizzate
da nuvole e montagne
di televisori presi a rate
lontani dalle telecamere del tuo quartiere
lontani dai miei piani decaduti già da tempo
lontani dall'asfalto liquefatto e da quel patto che potremmo mantenere
lontano dai parcheggi
dai tuoi sogni morti dentro schiocchi tatuaggi
lontano da un milione di anni luce
dalla pubblicità
noi l'antimateria della realtà
girati su di un fianco facciamo fare tutto a tutti
noi l'antimateria della realtà
girati su di un fianco stiamo a guardare
facciamo fare tutto a tutti
o restiamo a guardare
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